Allergico alle critiche l’assessore Ermanno Carassai, che sui problemi del Polisportivo se la prende con la Civitanovese. “La società che gestisce il Polisportivo, secondo la convenzione, dovrebbe garantire – dice – un minimo di pulizia e di manutenzione ordinaria e la sostituzione di alcuni vetri. Le porte degli spogliatoi sfondate all’altezza dei piedi e del busto, le piastrelle e le mensole staccate nella zona doccia sicuramente sono la causa di una pessima gestione della struttura. Ritengo che gli allenatori e personale di assistenza oltre che imparare le regole del calcio dovrebbero rappresentare anche le nozioni basilari dell’educazione e del rispetto delle pubbliche strutture”. Il responsabile dei lavori pubblici replica poi alla consigliera Lavinia Bianchi, che ha denunciato le condizioni da terzo modo della struttura: “in primis verranno sostituiti i fari di illuminazione con nuovi proiettori a led per un importo di circa 150 mila euro, poi è previsto il rifacimento dei bagni. In particolare è stato già redatto ed approvato un progetto complessivo di oltre 120 mila euro ed uno stralcio esecutivo di circa 108 mila. Come già precisato nella lettera di risposta a seguito dell’interrogazione della Bianchi, il progetto di primo stralcio è in fase di aggiudicazione e riguarda i bagni della tribuna scoperta e un bagno di quella coperta”. Ribadisce poi “che una struttura vecchia se mantenuta bene può essere sicuramente decorosa, la sporcizia presente in alcune zone della struttura sportiva, evidenziata nella documentazione fotografica, rientra negli oneri a carico di chi gestisce la struttura sportiva”. Quanto agli eventuali interventi radicali “dobbiamo rispettare le previsioni del piano regolatore generale – conclude Carassai – che prevede la demolizione degli spogliatoi senza rifacimento. Quindi ritengo che le varie forze politiche dovrebbero prendere in esame la situazione di programmazione del territorio e decidere nel merito”.