“A distanza di circa due mesi dall’approvazione in consiglio comunale della delibera n° 88 del 2023 che apre all’edificazione a Costa Martina di un centro commerciale, a mente fredda vale la pena riflettere sull’impatto per la salute della costruzione di questo centro commerciale, partendo dal parere dell’ASUR ma non solo.” A porre la questione è l’ex sindaco di Civitanova Marche Tommaso Corvatta che spiega: “in questo parere l’ASUR evidenzia chiaramente che l’edificazione del centro commerciale è “dannosa per la salute umana e per l’ambiente”: per l’aumento degli inquinanti, del rumore, del rischio di incidenti stradali. L’ASUR mette in evidenza inoltre che l’aumento del traffico veicolare peggiorerebbe pericolosamente il traffico da e verso l’ospedale, aumentando i tempi di percorrenza per i mezzi di soccorso. Costa Martina – prosegue Corvatta – è attualmente una zona verde valvola di sfogo per una città per molte ore al giorno congestionata dall’inquinamento e dal rumore del traffico, essa contribuisce a diminuire l’impatto sulla nostra salute di tale inquinamento: un altro centro commerciale non solo aumenterebbe tale inquinamento, ma ci priverebbe di questa fondamentale valvola di sfogo ed il danno quindi per la nostra salute va addirittura raddoppiato rispetto a quanto già molto pesantemente prefigurato dal parere ASUR. L’aumento degli inquinanti da traffico veicolare comporta l’aumento delle malattie respiratorie, cardiovascolari e dei tumori, e tutto questo sarebbe accompagnato da maggiori difficoltà e disagi nel raggiungere l’ospedale. Un quadro tanto deleterio che dovrebbe indurre un sindaco che fosse interessato alla salute dei suoi cittadini, come massima autorità sanitaria della città, a bocciare un tale progetto. Ma il parere dell’ASUR – scrive ancora Corvatta – non entra nel merito di un danno di altro tipo: se si strozza una delle due principali via di comunicazione all’ospedale, quale futuro può essere garantito al nostro nosocomio che da un lato ha una vocazione evidente a centro per la gestione delle emergenze e dall’altro si troverà a dover competere in futuro con i nuovi ospedali di Fermo e Macerata. È chiaro che tappare letteralmente via Costa Martina con un centro commerciale (l’ipotesi di costruire un’asse viario alternativo è una fantasia), fa perdere buona parte delle prerogative peculiari al nostro ospedale e di fatto decide il suo declino, cosa di cui non sembra importare nulla a questa amministrazione, e danneggerà inevitabilmente la salute ed il benessere di Civitanova e del suo circondario. Il parere dell’ASUR quindi, già di per se estremamente negativo – conclude Corvatta – descrive solo una parte dei motivi per cui questo nuovo centro commerciale è nefasto per la sanità civitanovese.”