Le scuole di Civitanova ricevono elogi e premi per progetti ambientali, ma manca un’impegno reale da parte di chi amministra Civitanova verso l’ambiente e la città. Si promuove una cementificazione sfrenata a discapito dell’ecosistema locale.
Laura Bazzoli della lista Ascoltiamo la Città chiede: “quale città si sta progettando per questi bambini che vengono educati con così tanta cura al rispetto dell’ambiente?
Dov’è una buona rete di piste ciclabili che alleggerirebbe notevolmente il traffico?
Perchè in molti edifici pubblici sono ancora accesi i riscaldamenti (con impianto centralizzato gestito dal comune) nonostante le altissime temperature?
Quando è prevista la bonifica dell’area inquinata nella zona sud della città?
Perché le spiagge libere e le aree costiere protette diminuiscono a favore di campi da padel o complessi turistici?
Perché si rendono ancora edificabili terreni su terreni piuttosto che riqualificare gli spazi in degrado già esistenti?
Dov’è un buon piano del traffico e di una mobilità alternativa rispettosa dell’ambiente di cui si parla da una vita?
Quando si comincerà a parlare finalmente di una transizione green e non di un nuovo centro commerciale?
Si continua a costruire senza alcun criterio e senza un’accurata pianificazione.
A cosa serve ottenere bandiere e riconoscimenti se non vengono attuate azioni di cura verso il nostro territorio?” La Bazzoli conclude scrivendo: “E’ facile riempirsi la bocca di belle parole, peccato che poi vengano dimenticate in un attimo quando arriva il momento di approvare varianti o modifiche al piano regolatore, sempre a favore di maggiori zone edificabili.
E’ davvero urgente e necessario un cambio di rotta, un’inversione di tendenza. Per noi e per quei bambini civitanovesi della cui educazione ci preoccupiamo giustamente tanto.”