Gli inquirenti hanno chiarito la dinamica dell’episodio di una settimana fa a Santa Maria Apparente, individuando l’autore che ha cercato di dare fuoco al portone di una casa vacanze con una tanica di benzina.
L’indagine ha escluso legami con racket o estorsioni, attribuendo il gesto a controversie tra ospiti della struttura e loro conoscenti, confermando quanto emerso inizialmente.
L’incendio, avvenuto intorno alle 23, è stato spento dai titolari della casa vacanze che hanno visto l’uomo lanciare la tanica e fuggire in auto.
Il commissariato di Civitanova, supportato dalla sezione scientifica, ha condotto le indagini senza dubbi sulla natura dolosa dell’atto.
Sulla base delle testimonianze e di ulteriori elementi raccolti, sono previsti provvedimenti contro le persone coinvolte nell’incendio.
Nei prossimi giorni verranno emessi gli atti conseguenti ai risultati dell’inchiesta.