PER CIARAPICA NESSUNA… GLORIA

È stata protocollata in Comune una lettera ufficiale di Forza Italia dove il partito indicava come suoi rappresentanti l’architetto Corrado Perugini per il Paolo Ricci e la figlia di Baioni, Gloria, che tra l’altro nel 2023 è stata nominata coordinatrice del gruppo azzurro donna del comune di Civitanova Marche, come rappresentante nel Cda dell’Atac che andava rinnovato e sulla base della lottizzazione delle poltrone fatta, un posto spettava appunto a Forza Italia.
Cinque posti per i cinque partiti o liste che appoggiano Ciarapica. Pertanto la questione doveva essere risolta così. Invece è scattato un diktat da parte di Croia, sembra anche sostenuto da Renzi , ambedue consiglieri comunali, che hanno voluto, aldilà delle indicazioni del partito, la nomina per la loro candidata e protetta Iesari, già candidata nelle liste di Forza Italia (non eletta) che aveva ottenuto 51 preferenze. A quel punto il sindaco ha tradito il partito tradendo anche il fido Baioni e sottostando al diktat dei due consiglieri.
Insomma, tutto in linea con le dinamiche di Ciarrapica che troppe volte ha recitato più parti in una stessa commedia. Rispetto a questa soluzione però, per protesta, Baioni si è dimesso dai Teatri e le sue dichiarazioni riportano con tutto quello che è avvenuto. “I Teatri non c’entrano nulla, anzi lì ha trovato “una famiglia” ma rispetto al partito ci sono valutazioni ed orientamenti diversi” e dice di voler aspettare il dopo Europee per poterli esplicitare.
Ma, quella lettera in Comune, ha anticipato la sua narrazione e svelato il tradimento di Ciarapica. Per Ciarapica nessuna… Gloria.

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