RICCI, “BASTA DISPETTI, LAVORIAMO PER UN PD UNITO 

“Inizia oggi la riscossa per il Pd e per le Marche, perchè ora da questa vittoria straordinaria dobbiamo ripartire”, ha detto all’Ansa Matteo Ricci, neoeletto europarlamentare con oltre 103 mila preferenze. “Un record senza precedenti nelle Marche, ben 52 mila preferenze, ma anche perché un marchigiano su tre che ha votato PD – ha scritto Ricci – eleggendo il primo europarlamentare Pd nelle Marche”. “Dopo quasi 30 anni un marchigiano di centrosinistra entra nell’Europarlamento”: “la mia candidatura – osserva – è nata da un patto fra la provincia italiana e la Capitale. Portare le Marche in Europa sembrava una sfida impossibile, ma abbiamo vinto anche controvento e da oggi inizia il mio impegno da europarlamentare. Sarò ancora più presente qui perché voglio occuparmi di tutte le questioni del territorio: proverò, da europarlamentare, ad essere un punto di riferimento per amministratori e forze sociali. Vorrei che il partito – chiosa – mi considerasse finalmente una risorsa, non una minaccia. Basta dispetti, come accaduto in questa campagna elettorale”. “Il primo obiettivo che mi pongo – prosegue Ricci – a partire da oggi è di lavorare per rafforzare il Pd, con la squadra e gli amici che hanno consentito di portare a casa questo ottimo risultato. Un Pd plurale e forte, che può competere con la destra al Governo della Regione per prospettare una vera alternativa. Il mio ringraziamento va naturalmente ai tanti amici e compagni marchigiani. Sarò costantemente presente per le Marche e rilancio la mia sfida ad Acquaroli. Mi auguro che questa volta non scappi e non si faccia sostituire dall’ennesimo tutor. Farò l’europarlamentare di questa Regione con impegno e determinazione. Vorrei aiutare il mio partito a costruire un progetto per le Marche e quando sarà ora individueremo insieme la candidatura più forte, autorevole e competitiva per la guida della nostra Regione”. “Metto a disposizione la forza del risultato ottenuto per costruire un Pd più solido – conclude Ricci – e un nuovo centrosinistra marchigiano. Ora è fondamentale metterci pancia a terra per vincere i ballottaggi di Urbino, Osimo e Recanati. Per noi democratici da oggi inizia la riscossa per costruire l’alternativa”.

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