Manola Gironacci, commerciante ed ex assessore al commercio, replica all’esponente di Vince Civitanova Pierpaolo Turchi, che la accusa “di denigrare l’accoglienza della nostra città in piena stagione estiva, dando una mazzata a commercianti, ristoratori, proprietari di attività che ogni giorno, con sacrificio, tengono viva la città.” Pronta la risposta della Gironacci che parla di “diritto di parola”.
“Mi ha fatto piacere leggere l’articolo del Consigliere Pier Paolo Turchi – scrive la Gironacci – perché mi permette di continuare a parlare della mia amata Civitanova da Commerciante, da ex Presidente dei Commercianti e da EX Assessore al Turismo visto che la mia non vuole essere una forma “denigratoria” ma mira a mettere in evidenza le carenze a chi ora fa politica da palazzo e cerca di Governare.
Criticare non significa denigrare caro consigliere, scendiamo in progetti e non in attacchi personali inconcludenti.
Le problematiche che ho sempre messo in risalto sono le stesse che discutevo in giunta e che rimarcavo da ex Presidente dei Commercianti.
Con le Mie considerazioni, forte della oltre trentennale esperienza di commerciante, evidenziavo che dove è mancata la programmazione hanno sopperito i privati, con intuizioni a volte geniali.
Il commercio a Civitanova è stato sempre centrale ma quando, prima della mia assunzione delle deleghe, la politica, senza un minimo di governo, ha ceduto alle grandi strutture ha portato alla desertificazione imprenditoriale non implementando gli investimenti sulla piccola ma qualificante distribuzione.
Pensiamo anche a quanti parcheggi si sono persi riqualificando il borgo, parcheggi destinati ai turisti, a chi lavora nel centro storico e ai residenti. Certo la riqualificazione andava operata ma, nel contempo, andavano individuate aree necessarie per i parcheggi.
Il Consigliere Turchi dice di non prendere lezioni da me ma sicuramente neanche io da lui visto che, ancor prima di non essere eletto nella lista “civitanova unica” (allo stesso era tanto a cuore la mia accettazione delle deleghe ad assessore, per cui si è battuto in fase di formazione della giunta, solo per poter subentrarmi), veniva già da SiamoCivitanova e dopo essere passato come una meteora nella nostra lista civica senza lasciare segno, tranne quello di avere insistito sul nome del Presidente della Azienda Paolo Ricci, passa in Vince Civitanova (chissà se ci rimarrà …) quindi da uno come lui che passa da una lista ad un’altra come una farfallina non prendo sicuramente esempio. (In due anni tre movimenti diversi)
Continua con il parlare dei miei risultati secondo lui “deludenti” quando è il sindaco stesso a dichiarare che il mio operato è stato “ineccepibile”, ma ascolta quello che dice il Sindaco?
Sono certa che con la mia esperienza commerciale pluridecennale ho la percezione esatta delle carenze di Civitanova perché oltre al fatto che ci lavoro ci ho sempre vissuto mentre chi abita, come lui, a Tolentino forse non ha una visione completa.
Non sono abituata a mettere la sabbia sotto al tappeto dichiarando che tutto va bene quando basta ascoltare le persone, leggere i commenti su ogni mezzo di comunicazione, e capire di cosa si lamentano i Civitanovesi e i turisti:
Asfalti colabrodo, parcheggi, pulizia, servizi, sicurezza e cartellone eventi uscito tardivo a fine luglio…..ecc…
Mi sono candidata nella lista del nostro Sindaco perché i vari punti di programma erano quello del sostegno alla nostra imprenditoria, quello di abbassare la tassazione ai Civitanovesi e alzare la guardia sulla sicurezza e spero ancora che possiate portare a termine questo programma, tifo per voi e veglio sull’operato.”
Parlando poi dei saldi la Gironacci afferma che “partiti troppo presto e il caldo afoso attrae gente nelle spiagge. Consiglio a Turchi, prima di esporsi, di leggere i giornali di Civitanova perche questa non è una mia affermazione ma bensì è della Presidente di “Centriamo” del resto del carlino del 21.7.24 …. Strano che non conosca le dichiarazioni della Presidente di Centriamo visto che l’articolo li immortalava con tanto di foto. Gradirei sentire la voce dell’assessore al Commercio Calderoni, la Presidente della Commissione Commercio Fabiola Polverini Civitanovesi da sempre come poter risolvere o perlomeno migliorare questo momento che vede civitanova desertificata (40 negozi sfitti) perché chi non la vive 24 ore su 24, come Turchi, non può toccare con mano le vere problematiche come quello di continuare a spostare l’attenzione dei pochi eventi lontano dalla piazza, cancellando eventi poco costosi ma molto partecipati come il teatro dialettale Mpertinente ecc….”
Infine la Gironacci conclude: “Nascondere la cenere sotto il tappeto e dire che tutto va bene non è cambiare in meglio, mi auguro che sia solo il fatto che il consigliere Turchi viva fuori civitanova a fargli dire che quanto lamentano i residenti, i turisti e i commercianti non sia vero e che accetti le proposte che vengono fatte da chi è sul campo veramente.”