Dimitri Papiri, in un commento critico, ha denunciato lo stato di abbandono della zona “Stadio” a Civitanova Marche, sottolineando come, un tempo, l’economia del quartiere gravitasse proprio intorno allo stadio. Oggi, invece, la situazione è di degrado e scarsa manutenzione, con interventi che, secondo Papiri, vengono fatti solo per favorire “amici” attraverso piccole concessioni, come la cura delle aiuole, o per risolvere situazioni estreme, come i bagni pubblici, definiti oltre la soglia della vergogna.
In risposta alle proteste dei cittadini indignati per il recente crollo all’interno dello stadio, Papiri ha ricordato che l’amministrazione comunale ha destinato oltre 2 milioni di euro per rinnovare i campi da gioco sintetici di Civitanova Alta, Risorgimento, Fontespina e Santa Maria Apparente, mentre lo stadio principale è rimasto escluso da questi interventi. “Sono cifre clamorose,” afferma, aggiungendo che ci sono “ombre di un saccheggio” dietro queste spese.
Papiri ha inoltre citato il caso del nuovo campo sintetico di San Giuseppe, un progetto che ha sollevato dubbi per via di “subappalti sospetti” e per la mancata realizzazione di alcuni impianti di drenaggio. Secondo Papiri, quel campo sarebbe costato addirittura più del nuovo Stadio Benelli di Pesaro, una struttura omologata per la Serie A e dotata di un manto ibrido di ultima generazione.
