Sono passate quasi due settimane dal crollo dell’intonaco nella tribuna centrale dello stadio di Civitanova Marche. Se il crollo fosse avvenuto durante una partita, avrebbe potuto causare danni gravissimi. Al momento, la tribuna è stata chiusa, e sia la prima partita che quella in programma per domani si svolgeranno senza pubblico ospite. Sarebbe stato necessario intervenire tempestivamente per valutare il danno e stimare il tempo necessario per mettere in sicurezza la struttura e riaprirla, ma invece sono trascorsi dieci giorni senza azioni concrete. Solo mercoledì due operai di una ditta incaricata hanno iniziato a esaminare la copertura della tribuna, partendo dal settore ospiti e lavorando per due giorni, mercoledì e giovedì. Venerdì e domenica, invece, non è stato svolto alcun lavoro, e le operazioni riprenderanno lunedì per valutare quali interventi siano necessari e quanto tempo servirà per restituire la tribuna in sicurezza.
Al momento, il lavoro svolto in due settimane è minimo, come mostrano le immagini, e appare chiaro che due operai siano del tutto insufficienti per accelerare i tempi di verifica e intervento. Ancora una volta, il Comune non dimostra l’efficienza necessaria in situazioni straordinarie che richiederebbero interventi rapidi. Pare che né gli amministratori né gli uffici considerino la situazione una priorità.
A conferma di ciò, a quasi due settimane dall’incidente, il Comune non ha emesso alcun comunicato per informare i cittadini sui piani di intervento e sulle condizioni della tribuna. Questo silenzio è anomalo, considerando che il sindaco è solito fare annunci pubblici anche per questioni di minore importanza. Sia per il crollo della tribuna che per quello dell’intonaco al cinema Cecchetti, non sono state pubblicate dichiarazioni ufficiali.
Si spera che la prossima settimana vengano finalmente definiti i tempi di intervento necessari per riaprire la tribuna in sicurezza, considerando le prossime gare importanti della Civitanovese. Inoltre, è urgente un impegno ufficiale per la ristrutturazione indispensabile dello stadio, utilizzando i fondi già disponibili e non destinandoli ad altri progetti di minore importanza.
La causa sono le infiltrazioni d’acqua dalla copertura… prima occorre rifare la guaina senza questo tipo di operazione tutti gli altri interventi sono soldi buttati per far ciò occorre servizi di ditte specializzate e non delle “armate brancaleone”