Una giovane di 19 anni,, nata a Bologna, è stata arrestata per aver aggredito quattro poliziotti e il personale medico con calci, pugni, minacce e persino un morso. I fatti sono avvenuti sabato mattina nei pressi del bar La Ternana, dove la polizia municipale era intervenuta per sedare una lite tra due ragazze visibilmente alterate. Alla vista degli agenti, la giovane ha reagito con violenza, spingendo e sputando contro di loro. Successivamente, all’arrivo degli agenti del commissariato, ha continuato con minacce e sputi, ripetendo «dovete morire».
Entrambe le ragazze sono state portate in commissariato. La 19enne, che continuava a dare in escandescenze, è stata condotta al pronto soccorso, dove ha tentato la fuga e aggredito medici e infermieri, danneggiando mobili e mordendo un medico. Il personale sanitario ha riportato dieci giorni di prognosi, mentre gli agenti di polizia hanno subito ferite con prognosi variabili da tre a dieci giorni.
Ieri, l’udienza di convalida si è tenuta in tribunale davanti al giudice Domenico Potetti. La giovane, difesa dall’avvocato Marco Fabiani, si è avvalsa della facoltà di non rispondere e ha patteggiato una pena di un anno e dieci mesi, tornando poi in libertà. Il Questore ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di Dacur, che le vieta di accedere ai locali pubblici della provincia di Macerata per un anno. La seconda ragazza è stata denunciata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno a Civitanova per tre anni. Entrambe sono state multate per ubriachezza.