Marco Cervellini, esponente della lista “Ascoltiamo la Città,” commenta la recente polemica urbanistica a Civitanova e propone una visione alternativa per l’area di Costa Martina. Cervellini racconta un episodio accaduto durante una delle giornate dedicate alla raccolta firme per il progetto del parco: una bambina ha convinto la madre a firmare per la realizzazione dell’area verde, dimostrando, a suo dire, che anche i più giovani comprendono l’importanza di uno spazio pubblico.
Cervellini critica poi la risposta del sindaco che, a seguito della battuta d’arresto politica e rimasto isolato sul tema, ha dichiarato di voler “capire quante altre pratiche ci sono all’ufficio tecnico.” Per Cervellini, il primo cittadino dovrebbe invece capire il valore di un parco, composto da alberi, panchine, orti urbani e piste ciclabili, che offrirebbe un evidente miglioramento della qualità della vita rispetto a un ulteriore spazio commerciale.
La proposta di Cervellini è ambiziosa: invita l’imprenditore Ercoli, proprietario dell’area, a donarla alla città, suggerendo che sarebbe un grande gesto di generosità verso la comunità, che trasformerebbe Ercoli in un “magnate” per aver ridistribuito ricchezza, non solo per averla accumulata. Infine, rilancia l’invito a partecipare al flash-mob previsto per il 4 febbraio 2024 in supporto della raccolta firme, condividendo anche un progetto preliminare redatto nel 2010 da lui e da altri professionisti. Cervellini conclude che un parco, che riduca il consumo di suolo e l’impatto ambientale, darebbe un contributo indelebile alla città, superiore a quello di una nuova area commerciale.