“A base di aragoste mi ha sostenuto per fare il presidente della regione al posto di Acquaroli, quando tutti mi inneggiavano presidente, da Germa’ a Sileo’ della Lube che mi disse che ero il miglior sindaco delle Marche, tanto che forse diventavo civico con Mattei e Antonelli del porto di Dubai. Che gli dico a Germa’ che mi ha sostenuto per rifare il sindaco, che si è speso tanto per me in campagna elettorale? È vero che siamo un’armata Brancaleone in maggioranza, ma io gliel’avevo portati gli scudieri per far approvare la lottizzazio’ a San Maro’, a cui ci teneva tanto, e mi è costata cara per convincere i fratelli a isola’ il capogruppo. E poi i miei della lista civica, con i posti in prima fila addirittura a fa le foto a quel blasfemo di Rezza e buoni buoni alzano la mano. E poi Nori, lo pediatra de li nipoti, che addirittura in consiglio ci informava che ci andava un bel supermercato Tigre, che tanto manca alla città! Immaginate che figurone, un Tigre lì, e io che ci potevo fare un post con un filmino e mi vestivo magari da tigrotto… Invece, ingrati fratelli, si sono rivoltati. Solo Nori lo pediatra mi è rimasto fedele. Avevo un’armata di 15 scudieri e mi sono ritrovato con solamente con quattro servitori; pure il fido
Croia se n’è scappato via per i torti subiti. E io che dovevo fare la riunione di maggioranza, non l’ho fatta, perché altrimenti mi votavano tutti contro, come alla fine e’ accaduto per l’albergo del povero Corrado. Non potevo chiedere di ‘nfiochietta’ la delibera perché li fiocchi me l’ero già spesi tutti, e allora non mi rimaneva altro che il silenzio. In consiglio sono stato sempre tutte quelle ore in silenzio, perché era l’unico modo per poter votare a favore della delibera. Tanto c’avevo la soluzione da dare a Germa’: stavolta la colpa non posso darla a Corvatta, e pensa’ che c’ho campato cinque anni così. La colpa oggi è di Roberta d’Arco, la pulzella de Fontespina che metterò a rogo in mezzo alla piazza mediatica; mi dovrà fare una relazione se non vuole ardere come la Gironacci e la Gabellieri. Certo, la colpa è di Roberta, che mi ha tradito insieme a tutti gli altri troiani de Vince.
Germa’, mio, perdonami: i milioni della lottizzazio’, mettili a frutto nelle banche, che oggi ti danno buoni interessi. Da parte mia, farò lo supervisore, e starete tutti tranquilli; sull’urbanistica non ci capisco niente, non ho voglia di fare niente, ma la parola “supervisore” mi piace. Ci posso fare un post con la foto da Superman, un bel supervisore. E che te sai, Germa’, che non ti recupero lo maltolto? Io, quando do la mia parola, è quella: quando prometto, mantengo sempre e magari ti mando lo fido svizzero di Porto Sant’Elpidio che ce sa fa’ con gli affari e lo businnes e magari invece della lottizzazio’ te venne anche a te la villa e lo chalet. Germa’ lo sai te vojo ve, e poi tra poco c’è so’ le elezio’ e come posso fa senza de te???
Robespierre