Un piacevole avvenimento che la solida Unione di ex allievi/e di Civitanova Marche accoglie annualmente nel suo festoso Oratorio e anche quest’anno il delegato e parroco don Waldemar Niedziolka, il presidente Olindo Iualè e il segretario Gianfranco Palmieri, hanno organizzato per rendere omaggio a don Bosco e alla volenterosa casa Salesiana, nella quale, come si sa, esiste da sempre una porta aperta.
Per migliorare l’apporto di quanto proviene dagli ex allievi/e, è stato organizzato un incontro con il prof. Gaetano Mollo, ordinario di filosofia dell’educazione e di scienze sociali e umane dell’Università di Perugia, anche lui ex allievo, che ha proposto una approfondita relazione sul “Saper Cooperare”, dal momento che nella vita e nella famiglia dei Salesiani “è necessario – ha detto il prof. Mollo in un passaggio della sua ampia relazione – creare un’atmosfera di ascolto, per avvicinarsi verso l’altro e realizzare un bene comune, essenziale anche nella comunità religiosa”.
Del resto don Bosco credeva, è messo in evidenza nella vita del Santo, nel metodo preventivo, che consisteva nella presenza di educatori che promuovevano e accompagnavano i giovani attraverso la formazione morale e spirituale e i ragazzi e i giovani, percepivano la sua persona come un padre amorevole e un amico fidato, pronto a sostenerli nelle sfide della vita”.
All’incontro hanno partecipato tante persone di rilievo come l’ex presidente dell’Unione Nazionale Ex allievi, dal 2002 al 2013, Bernardo Cannelli, il presidente nazionale uscente Claudio Cristallini, il delegato salesiano di Loreto don Wieslaw Dec, i presidenti delle Unioni ex allievi di Porto Recanati Guido Scalabroni e di Loreto Alfredo Duri, e tutti hanno messo in evidenza il piacevole incontro di Civitanova.In particolare Don Wieslaw ha messo in evidenza “l’alto valore – ha sottolineato – umano e spirituale di don Bosco, che ha chiamato gli ex allievi figli suoi”, mentre Cristallini, alla conclusione del suo mandato, ha sottolineato “l’esigenza – ha detto – di mettere in comune la nostra esperienza”.
L’incontro è poi praticamente proseguito nella messa delle ore 18 nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice , officiata da don Wieslaw, nel corso della quale il parroco don Waldemar, che non era intervenuto nella prima parte dell’incontro per la contemporanea messa di suffragio per la morte di una giovane corista, ha espresso il suo compiacimento per la giornata dedicata agli ex allievi, mentre il presidente Iualè ha ricordato tutti gli ex allievi deceduti dalla fondazione dell’Unione. (v.d.s.).
Nella foto (da sinistra) Mollo, Cristallini, Iualè e don Wieslav.