In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Civitanova organizza un incontro con la psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi. L’evento, previsto per domenica pomeriggio al Teatro Rossini, è promosso dai Teatri di Civitanova in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Respect is an act of love”.
Pur riconoscendo il valore dell’iniziativa, la consigliera comunale di minoranza Letizia Murri, membro della Commissione Pari Opportunità, solleva dubbi sulla mancata convocazione della Commissione in vista di una giornata così significativa. “La Commissione avrebbe dovuto essere riunita, quantomeno per discutere delle tematiche di violenza di genere e delle attività da promuovere in questa occasione. È un’occasione mancata per esercitare il ruolo di indirizzo che le compete,” dichiara Murri.
La consigliera Murri coglie l’occasione per evidenziare un tema di lungo corso: la mancata attenzione agli equilibri di genere negli organi collegiali del Comune. Da oltre un anno, infatti, le deleghe un tempo affidate all’Assessora Gironacci sono rimaste nelle mani del Sindaco, che già deteneva la responsabilità di Cultura e Spettacolo. “Assessorati così importanti e strategici non possono restare accentrati. È ora di ristabilire un giusto equilibrio, soprattutto in termini di rappresentanza femminile,” afferma Murri.
Murri punta inoltre il dito contro il trattamento riservato ad alcune figure femminili della maggioranza. In particolare, critica la gestione del caso dell’Assessora Belletti, accusata di errori nella gestione dell’urbanistica. “Le colpe non sono solo sue, ma anche del Sindaco, che si dichiara supervisore dell’Assessorato, creando una situazione paradossale in cui vigila su se stesso,” commenta.
La consigliera denuncia infine la scarsa convocazione delle commissioni consiliari, eccezion fatta per quelle strettamente funzionali al Consiglio comunale, come bilancio, urbanistica e lavori pubblici. Questa disattenzione limita le opportunità di confronto e proposta politica, mortificando il ruolo istituzionale attribuito alle commissioni dal regolamento consiliare.
Conclude Murri: “Le giornate come questa devono essere l’occasione per riflettere non solo sulla violenza di genere, ma anche sul ruolo delle istituzioni nel promuovere la parità e l’equilibrio, a partire dalle proprie dinamiche interne.”