Il capogruppo del Partito Democratico di Recanati, Andrea Marinelli, si rivolge direttamente all’assessore Ettore Pelati con una lettera aperta pubblicata dopo le recenti polemiche sul Premio Gigli d’Oro e l’associazione Controvento APS. Marinelli critica il tono assunto dall’assessore e dalla Giunta in merito alle accuse di strumentalizzazione e vittimismo.
“Caro Ettore, leggo con grande sorpresa le tue dichiarazioni sul Premio Gigli d’Oro, in cui rivendichi il diritto di tua madre nel fare associazionismo. Parole legittime, ma che non hai speso subito, preferendo arroccarti nella polemica e nel ruolo di vittima”, scrive Marinelli, che sottolinea come la vicenda sia stata ulteriormente complicata da dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dalla Giunta.
Il capogruppo dem evidenzia il dato centrale della polemica: la conferma che il numero di telefono sulla locandina dell’evento sia riconducibile alla madre dell’assessore, nonostante le precedenti dichiarazioni che escludevano legami con l’associazione. Marinelli afferma che, pur rimanendo il tutto “nelle regole”, sarebbe bastato un approccio più trasparente.
“Ritengo che questo modo di procedere, accogliendo ogni critica politica come un atto di lesa maestà, non aiuti a mantenere un clima disteso”, prosegue Marinelli. “L’opposizione deve fare la sua parte, e se ritiene politicamente inopportuno che un parente strettissimo di un assessore collabori all’organizzazione di eventi culturali, va ascoltata nel merito”.
Marinelli invita Pelati a prendere esempio dai membri più esperti della maggioranza: “Non ho visto tra i politicamente anziani atteggiamenti simili al tuo. Indossare la maschera del perseguitato, alla lunga, non paga più, ma finisce per minare la credibilità politica”.
Infine, un consiglio: “Rivendica le decisioni assunte, ascoltando attentamente tutti, anche l’opposizione. L’umiltà di rivedere e correggere eventuali errori rafforza, non indebolisce”. Marinelli chiude la lettera garantendo il ruolo costruttivo dell’opposizione: “Da parte mia e del PD, l’impegno sarà di mantenere una linea corretta ma determinata, per il bene della nostra Recanati”.