Un investimento che continua a rivelarsi uno spreco di risorse pubbliche. L’amministrazione comunale ha stanziato ulteriori 20mila euro per la manutenzione straordinaria della recinzione dell’area camper di via Einaudi, portando così il costo complessivo sostenuto per lo spazio a ben 150mila euro. Di questi, 130mila euro erano stati spesi per la sua realizzazione, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti: un’area praticamente deserta, una scelta assurda.
Situata nel cuore della zona commerciale, a ridosso di caselli autostradali e di snodi viari particolarmente trafficati, l’area camper si è dimostrata fin da subito poco attrattiva per i turisti che scelgono il camper per girare l’Italia. La posizione sfavorevole, lontana dal mare e dal centro città, unita all’assenza di collegamenti pubblici efficienti con la spiaggia, ha scoraggiato i visitatori anche durante l’alta stagione.
La scorsa estate, infatti, l’area è rimasta praticamente vuota, incapace di richiamare camperisti che hanno preferito altre strutture ricettive meglio posizionate e servite. A peggiorare la situazione è stata la scarsa manutenzione: lo spazio è rimasto spesso invaso dalle erbacce, un ulteriore segnale di incuria che ne ha decretato il disinteresse da parte dei turisti.
La nuova spesa di 20mila euro per la recinzione è stata inserita nel piano degli interventi previsti per il 2025 e approvata dalla giunta comunale con il bilancio di previsione. Tuttavia, è difficile immaginare come questo ulteriore esborso possa risolvere un problema che è prima di tutto strutturale e logistico.
Nonostante l’importante impegno economico del Comune, i risultati continuano a mancare, alimentando le critiche sulla gestione delle risorse pubbliche. Un’area pensata per accogliere turisti si è trasformata in un simbolo di spreco, vuota e abbandonata, mentre i costi per mantenerla continuano ad aumentare.