La coalizione Farefuturoinsieme denuncia il nuovo disagio che colpisce il Liceo Giacomo Leopardi, dove alcune classi sono costrette a rimanere a casa a causa delle aule troppo fredde, spingendo i genitori a richiedere il ritorno alla didattica a distanza (Dad).
Due anni fa, il problema riguardava spazi insufficienti; oggi, si aggiunge l’incapacità di garantire ambienti adeguati per le lezioni. La Provincia, guidata dal presidente Sandro Parcaroli, è accusata di trascuratezza, avendo offerto soluzioni di ripiego che si sono rivelate inadeguate, come l’assegnazione di aree di magazzino poco illuminate e difficili da riscaldare.
La situazione rischia di danneggiare l’immagine di un’istituzione scolastica d’eccellenza, proprio in un momento cruciale come quello delle giornate di orientamento per le iscrizioni future. Si teme un calo di interesse verso il Liceo Leopardi, alimentando il sospetto di una strategia volta a penalizzare l’istituto, forse per favorire scuole della città di Macerata.
La coalizione chiede risposte immediate: cosa accadrà alle classi ospitate al Bonifazi quando partiranno i lavori finanziati dal PNRR? E dove saranno collocati gli indirizzi del Bonifazi?
Servono interventi rapidi e una soluzione definitiva. Le scuole devono restare una priorità assoluta, e il Liceo Leopardi merita rispetto e condizioni dignitose per i suoi studenti e docenti.