Nella vicenda dell´Adriatica Pubblicità, in merito al rinnovo del contratto in esclusiva che avrebbe comportato per il comune un mancato introito di ben 350/400 mila euro in 6 anni, mi risulta incomprensibile che il dirigente architetto Giannoni che ha firmato il contratto non abbia quantomeno informato il Sindaco, l´Assessore competente e il Segretario comunale. Tra l´altro lo stesso architetto Giannoni circa 1 anno fa fu molto pignolo nell´annunciare, anche sulla stampa, presunti abusi (poi risultati inesistenti) che la Provincia avrebbe compiuto nei lavori dell´ex Liceo
di Fontespina, locali che andavano destinati alla Caritas; fece questo in strettissimo rapporto con il sindaco e con il consigliere regionale Brini.
Penso che la vicenda dell´Adriatica Pubblicità vada chiarita fino in fondo. E’ necessario spiegare il perché si sia firmato e perché con tanta fretta; perché il Sindaco e l’Assessore dicano di essere stati all’oscuro della vicenda. Stesso discorso per il Segretario Comunale. Visto quanto successo, penso sia necessaria anche un´ indagine per verificare tutti i contratti in essere. La città merita di conoscere la verità. Nello stesso tempo un ringraziamento và dato al consigliere Cognini, che con il suo impegno è riuscito a rendere pubblica la vicenda e a -speriamo- far recuperare risorse finanziarie di cui la Giunta Comunale aveva perso il controllo soprattutto in un periodo in cui le famiglie civitanovesi saranno colpite da possibili aumenti (vedi tasse sui rifiuti)
Giulio Silenzi
