Si sono aggravate nella notte le condizioni dell’uomo rimasto ustionato nell’incendio divampato ieri sera in uno stabilimento avicolo ad Arcevia. Si tratta di un dipendente kosovaro dell’azienda, che ha riportato ustioni su quasi tutto il corpo: è stato trasferito al Sant’Eugenio di Roma, in prognosi riservata. Ingenti i danni provocati dal rogo, che ha divorato, oltre al capannone, anche 9.500 tacchini ancora di piccole dimensioni. Le cause dovrebbero essere accidentali. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, giunti da Ancona e Senigallia. Indagano i carabinieri di Fabriano.