Si è tenuta nei giorni scorsi al Ministero dell’Ambiente la Conferenza dei Servizi sul Sito di Interesse Nazionale (SIN) del Basso Bacino del fiume Chienti (BBC). Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente, Sandro Donati.
Alla riunione erano presenti rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, della Regione Marche e del Ministero per lo Sviluppo Economico che hanno approvato i risultati della caratterizzazione delle aree pubbliche eseguita dall’Arpam che ha redatto una cartografia dove sono perimetrate le aree prive di inquinamento e perciò restituibili agli usi originari.
A fronte di un’area inizialmente interessata di circa 26 kmq., dopo la caratterizzazione, quella che risulta non inquinata si è ridotta a circa 18 kmq.; gli 8 kmq. restituiti agli usi originari (pari a circa 31% del SIN) ricadono prevalentemente (93%) nella provincia di Fermo e per il resto in quella di Macerata.
Esito positivo dalla Conferenza anche per molte aree private per le quali, a fronte della caratterizzazione dei terreni o di altri interventi di bonifica, ne sono state restituite agli usi legittimi ben 21. Rispetto alle 215 aree caratterizzate da privati con le procedure semplificate di legge, per ben 204 (94%) l’iter si è concluso positivamente; per le altre è ancora in itinere la caratterizzazione dei terreni ovvero, a vari livelli, sono in corso interventi di bonifica.
La Conferenza ha inoltre fissato al 31 dicembre prossimo il termine entro il quale la Provincia di Macerata dovrà presentare un nuovo Progetto definitivo di bonifica per il disinquinamento della falda riconfermando che dovrà essere coerente con quello preliminare approvato due anni fa. E’ stata quindi posta una pietra tombale sul progetto definitivo presentato nei mesi scorsi che prevedeva, rispetto all’ipotesi di quello preliminare, soluzioni tecniche diverse ed una spesa maggiore di sette milioni di euro rispetto ai tre inizialmente preventivati.
L’assessore Sandro Donati, ha espresso soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dagli Uffici regionali che si occupano di rifiuti e bonifiche e per la proficua collaborazione con i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico che con il supporto Dell’Arpam e dell’Ispra stanno dando significative risposte all’emergenza del Bacino del Chienti. “La restituzione agli usi di tante aree – ha detto Donati – è di grande aiuto per le imprese ed i privati in un momento economico già così difficile come quello attuale. L’esito della Conferenza è da valutare tanto più positivamente, perché riguarda un territorio, come quello del fermano e del basso maceratese, dove la Istituzioni devono dimostrare di saper dare risposte concrete ed in tempi brevi e, in questa occasione, lo hanno dimostrato”.