Il comune di Civitanova “accusa” la Camera di Commercio di Macerata di non aver finanziato alcune attività culturali della città e l’Ente Camerale dopo qualche mese di silenzio (la cosa era già stata evidenziata in occasione di Popsophia) sbotta e precisa: “L’insistenza con cui dall’estate scorsa, attraverso i mass media con comunicati, interviste e commenti vari, si accusa ingiustamente questo ente per non aver finanziato alcune iniziative del Comune di Civitanova, vede costretta la Camera di commercio di Macerata a precisare che, in Italia, a nessun ente pubblico è consentito elargire contributi senza una specifica domanda con documentata spiegazione della destinazione del finanziamento richiesto. Quindi è evidente che il mancato contributo, ad oggi, dipende soltanto dalla mancata richiesta da parte del Comune. La lamentata assenza di risposta è dovuta alla corrispondente assenza di una richiesta ufficiale e, quindi, proprio alla dichiarata mancanza di conoscenza dell’iter previsto dalla legge 241/90 e dal regolamento approvato dal consiglio camerale per l’erogazione dei contributi. Tale mancanza è peraltro molto semplicemente colmabile in quanto tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito internet e presso gli stessi uffici della Camera di Commercio. Notizie potevano e possono essere forniti con una semplice telefonata, senza imbastire polemiche strumentali di un ente che, nel tempo, ha impiegato 131 mila euro nel territorio di Civitanova per iniziative di carattere ripetitivo e annuale e ben 650.000 euro per interventi straordinari ed occasionali”.
