Dopo tanti dolori in volata, la Naturino Sapore di Mare trova una vittoria di importanza capitale nei secondi finali contro una Crabs Rimini che non riesce a far fruttare il dominio sotto i tabelloni (46-32) ed un Bruni formato monstre (32 punti nonostante il pollice infortunato). La Naturino, priva degli infortunati Principi e Caldarelli, gioca la solita gara di gran cuore, con tante sbavature ma stavolta viene premiata dalla tripla sulla sirena di Baldoni, che zittisce i 50 tifosi ospiti e fa esplodere il PalaRisorgimento. Bruni regolarmente in campo per i Crabs con un’ampia fasciatura al dito infortunato, mentre Cervellini dà spazio a Foresi in quintetto nello spot di “3”. I primi minuti sono confusionari, con tante palle perse da ambo i lati del campo. La zone press civitanovese imbriglia gli ospiti, in attacco Baldoni infila subito 6 punti e la Naturino schizza a +9 (13-4 dopo 7’). Rimini trova un paio di sprazzi da Calegari, i tifosi ospiti fanno sembrare il palas rivierasco più simile al 105 Stadium ma Civitanova, trainata da Temperini, non vacilla e chiude il primo quarto avanti di 8 (18-10). Due liberi di Temperini danno il massimo vantaggio alla Naturino in apertura di 2° quarto (20-10), poi d’improvviso l’attacco di casa s’inceppa e Rimini confeziona un break di 4-12 che la riporta a contatto (24-22 al 16’). Le due squadre si sfidano senza esclusione di colpi, ma la Naturino, pur difendendo con ordine, concede troppi rimbalzi offensivi (10 nei soli primi 20 minuti) e i Crabs si tengono in gara nonostante la scarsa vena di Caceres e Bruni. Un dubbio tecnico per simulazione a Cernivani frutta però 4 punti agli ospiti, che dopo esser stati sotto per 19’ chiudono avanti 31-35. Rimini fa il bello e il cattivo tempo sotto i tabelloni, Bruni inizia a bucare la retina con continuità e per la Naturino la strada sembra farsi in salita, punita anche dalle brutte percentuali al tiro da fuori (34-42 al 23’). Due lampi dalla lunga distanza di Temperini, però, griffano un break di 9-0 che riporta Civitanova addirittura avanti (43-42 al 26’). La partita diventa equilibratissima, ma la Naturino entra nell’ultimo quarto con il minimo vantaggio (48-47). Rimini è tutta sulle spalle di Bruni, Civitanova subisce meno a rimbalzo e resiste, aiutata dalle pessime percentuali degli ospiti dalla lunga distanza e a metà ultimo quarto la situazione resta in bilico (52-52). Un Cernivani fin lì silente si accende d’improvviso con 7 punti in fila e la Naturino sale a +3 con 3’ da giocare (57-54). Ancora Cernivani spinge Civitanova a +4 con 2 minuti sul cronometro (61-57), ma Bruni da solo respinge gli attacchi biancoblu con 5 punti in rapida successione (63-62 a 50” dalla sirena). Un fallo a dir poco dubbio regala due insperati tiri liberi ad un Bruni monumentale, che non sbaglia (63-64 a 33” dalla sirena). L’attacco civitanovese muore sulla stoppata di Caceres a Cernivani, Bruni colleziona altri due liberi, ma ne infila uno solo (63-65 a 3 secondi e mezzo dalla sirena). La rimessa è in zona d’attacco per la Naturino consegna la palla in mano a Baldoni, che, pur marcatissimo, trova la tripla della disperazione dal centro che vale un’incredibile vittoria. Civitanova abbandona così l’ultima piazza in classifica, Rimini torna ad assaporare il sapore amaro della sconfitta dopo 6 vittorie consecutive.
NATURINO CIVITANOVA – CRABS RIMINI 66-65
NATURINO: Cernivani 13, Tessitore 3, Acquaroli ne, Baldoni 14, Frascione 15, Ferraro, Squadroni, Foresi, Temperini 19, De Falco 2.
CRABS: Amadori 4, Silvestrini 6, Caceres 6, Squeo 4, Bruni 32, Maioli, Filloy, Hassan 2, Calegari 6, Gasparin 5.