“Il Gruppo Manuli chiude un altro reparto nello stabilimento di Ascoli e ha già inviato 9 lettere di licenziamento. Altre ne seguiranno perché nell’area lavorano 20 persone. Tutto questo avviene non
rispettando l’accordo sindacale del 2009 e nella totale indifferenza delle istituzioni e dei sindacati confederali che quell’accordo avevano firmato”. Lo rende noto l’Unione sindacale di base secondo cui l’azienda continua a smantellare la fabbrica di Ascoli non solo ignorando parti, istituzioni, accordi, ma anche con il progetto di trasferire i reparti in altri siti, come quello polacco.