A tre giorni dall’udienza della Cassazione che dovrà decidere sulla detenzione in carcere di Salvatore Parolisi, la difesa del caporalmaggiore dell’esercito spiega che potrebbe esserci una prova che lo scagionerebbe dal delitto della moglie Melania Rea. Si tratterebbe di una striscia di sangue che le indagini hanno refertato sulla coscia destra di Melania e che, secondo i legali, sarebbe stata lasciata da un polsino di un indumento a manica lunga “con zigrinature”. “Parolisi non può aver ucciso la moglie -sostengono i suoi legali – in quanto quel giorno indossava una maglietta a maniche corte, senza polsini”. Secondo l’accusa quella traccia di sangue sarebbe invece stata lasciata dalla chiusura lampo del giacchino di Melania.