A conclusione delle investigazioni sulla scomparsa del piccolo Jason Pruscino, il neonato di cui non si hanno notizie dall’estate scorsa, i carabinieri di Ascoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti dei genitori, Denny Pruscino (padre adottivo del piccolo) e sua moglie Katia Reginella, contestando ai due l’accusa di omicidio volontario aggravato in concorso e distruzione di cadavere. Secondo quanto reso noto dai carabinieri, le indagini hanno consentito di raggiungere il dato certo della morte del piccolo Jason non più come conseguenza di maltrattamenti ed abbandono, ma per omicidiovolontario aggravato in concorso e distruzione di cadavere. L’epoca della morte è stata collocata tra il 22 ed il 30 giugno 2011, arco temporale in cui il neonato non è stato più visto da conoscenti e parenti. Tra le fonti di prova, vi sono le testimonianze di alcuni compagni di cella di Pruscino che hanno raccolto il suo sfogo in un momento di cedimento.