E’ finito nei guai Majo Ahmetovic, il padre di Marco, il giovane rom autore nel 2007 della strage di Appignano del Tronto nella quale morirono quattro giovani del posto. Stavolta è toccata al genitore, condannato a quattro mesi e 15 giorni di reclusione (pena sospesa) al termine di un processo che lo vedeva alla sbarra per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Nel settembre del 2006, nel campo rom di Appignano, fu chiesto l’intervento di un’ambulanza per soccorrere la moglie di Majo Ahmetovic. Presentava lesioni, ematomi e lividi per circostanze non chiarite. Mentre i sanitari le prestavano le cure del caso, Ahmetovic, fuori di sé, danneggiò l’automezzo di soccorso, prendendolo a calci e pugni, e inveendo contro i soccorritori. Il clima si surriscaldò, coinvolgendo altri presenti nel campo tanto che l’autista dell’ambulanza decise di andare via precipitosamente, portando anche
la donna ferita, poi trasferita in ospedale. Majo Ahmetovic venne denunciato. Ora il processo conclusosi con la sua condanna.