La situazione occupazionale nelle Marche è” drammatica”: un giovane su quattro non riesce a trovare lavoro, con un tasso di disoccupazione giovanile che nel 2011 è salito al 23,5% e che si somma alla piaga della precarietà che riguarda il 91% delle assunzioni. Sono i dati diffusi dall’Istat ed elaborati dalla Cgil Marche. Nel quarto trimestre del 2011 il numero degli occupati, pari a 653 mila unità, pur recuperando rispetto al trimestre luglio-settembre, diminuisce pesantemente, con 5 mila lavoratori in meno, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a -0,8% ovvero con una tendenza ben peggiore rispetto al dato nazionale. Un calo che interessa sia il lavoro autonomo che quello dipendente e che registra il suo apice nell’industria manifatturiera, con oltre 17 mila posti di lavoro persi rispetto al quarto trimestre 2010.