Dodici persone sono state rinviate a giudizio dal gip per una presunta condotta fraudolenta come amministratori di società immobiliari fallite in provincia di Ancona tra il 2003 e il 2005 (CBK, Royal Service, Boss Company e Project). Cbk e Boss Company si sono costituite parti civili e chiedono risarcimenti per danni patrimoniali ed extra-patrimoniali. Il processo prenderà il via ad Ancona il 28 novembre prossimo. Le difese respingono gli addebiti, sostenendo l’insussistenza delle prove a carico. Agli imputati sono contestati a vario titolo i reati di bancarotta fraudolenta e documentale, la distrazione di beni sociali di ingente rilevanza e la frode fiscale. Secondo l’accusa, le società stavano sotto un’unica regia con l’intento e la consapevolezza di recare pregiudizio ai creditori. La guardia di finanza aveva scoperto che le quote sociali delle aziende fallite nell’ultimo periodo erano state intestate a due società con sede all’estero per trasferire patrimoni aziendali, impedendone l’aggressione alle procedure fallimentari.
