Ieri 18 giugno è scaduto il termine per il regolare pagamento dell’acconto dell’Imposta Municipale Propria (Imu) per l’anno 2012. I contribuenti che non hanno pagato ma che desiderano mettersi in regola con il pagamento dell’Imu evitando di incorrere in interessi di mora e sanzioni amministrative, hanno a disposizione tre forme di ravvedimento operoso. Si tratta del ravvedimento “sprint”, con pagamento entro 14 giorni, e sanzione ridotta allo 0,2% per ogni giorno di ritardo; del ravvedimento “breve” tra 15 e 30 giorni (si paga il 3% della sanzione): del ravvedimento “lungo” da 31 giorni a entro l’anno (3,75%). Nel calcolo del ravvedimento operoso oltre alle sanzioni (in misura ridotta) dovranno essere applicati gli interessi moratori, nella misura del tasso legale del 2,5% con maturazione giornaliera in ragione d’anno. Il ravvedimento operoso deve essere versato sempre tramite modello F24; le sanzioni e gli interessi vanno sommati all’importo dell’imposta dovuta. Per calcolare le cifre dovute si può usufruire del sito internet http://www.anconaentrate.it. Inoltre ci sono il front office di Ancona Entrate srl in via dell’Artigianato 4 e il numero verde 800 551 881.