Secondo un’indagine del Centro studi Cna e Confartigianato Marche, 16.500 marchigiani, negli ultimi dodici mesi, sono stati espulsi dal sistema produttivo e non sono riusciti a ricollocarsi. I disoccupati sono 61.940. Tra aprile dello scorso anno e aprile 2012 sono stati persi 23.630 posti di lavoro nell’industria, più di 11 mila nelle aziende edili. A pagare il conto piu’ salato della crisi le donne, che vedono aumentare nettamente il numero di chi cerca lavoro. Ma anche tra la forza lavoro maschile cresce la disoccupazione. Si tratta per lo più di ultracinquantenni, che difficilmente troveranno nuove opportunità sul mercato del lavoro. Un ulteriore motivo di preoccupazione è dato dal fatto che 21.348 persone che sono senza lavoro non lo cercano nemmeno più, pur essendo disponibili a lavorare.