STALKING AD UNA RAGAZZINA: SCATTA LA MISURA CAUTELARE

stalkingUn caso di stalking, avvenuto a Porto Recanati, vede protagonista uno straniero che perseguita una ragazzina. Una storia occasionale con un uomo che, nel corso di circa tre mesi, le provoca lesioni personali, aggressioni, minacce, molestie tali da cagionare un perdurante stato d’angoscia. Una situazione seguita e “messa a fuoco” dai Carabinieri della Stazione di Porto Recanati che, dalle prime segnalazioni dei genitori della ragazza, attuano tutte le investigazioni necessarie a documentare quegli atti violenti. Atti aggravati perché commessi in danno di una minore che inducono le pattuglie dell’Arma della Stazione di Viale Europa e della Compagnia di Civitanova ad assicurare una spontanea vigilanza per impedire che quell’uomo potesse agire ancora. Come aveva agito quando con un pugno aveva infranto una vetrata, atterrendo la ragazza, quando in un’altra occasione si era impossessato del cellulare della giovane, quando aveva pedinato e si era appostato sotto l’abitazione. Una vigilanza messa in atto da pattuglie, guidate dalla centrale operativa 112 della compagnia carabinieri civitanovese più volte interessata da richieste di interventi prontamente operati, spesso decisivi. Recentemente i carabinieri di Porto Recanati, durante uno dei frequenti controlli operati su quell’uomo per prevenire ulteriori episodi, lo avevano fermato con addosso un modesto quantitativo di munizioni per fucili da caccia, cui era seguita una denuncia. Ed il provvedimento del Tribunale di Macerata, sulla base della richiesta alimentata dalla Procura, è stato immediato: Misura del divieto di dimora nel territorio del comune di Porto Recanati, prescrivendo allo stesso di non dimorare nel territorio del suddetto comune e di non accedervi. Dall’inizio dell’anno salgono a cinque gli episodi di stalking per cui hanno proceduto le stazioni carabinieri della costa maceratese. Atti persecutori puntualmente denunciati dalle vittime che trovano sempre più coraggio e fiducia nelle istituzioni. Ne sono scaturite puntuali misure cautelari emesse dalla magistratura che hanno posto fine ad odissee che avevano visto protagoniste esclusivamente donne. Ma la legge 23 aprile 2009, n. 38, prevede anche una formula alternativa alla denuncia che può essere promossa dalla vittima di stalking ancor prima di sporgerla. Infatti, fino a quando non è proposta la querela, per il reato di cui all’art.612 bis c.p., la persona offesa può esporre i fatti all’autorità di pubblica sicurezza avanzando richiesta al Questore di ammonimento nei confronti dell’autore della condotta. Proprio nelle ultime settimane un ammonimento emesso dal Questore di Macerata è stato notificato dai carabinieri della compagnia di Civitanova ad un uomo.

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