Personale della Squadra Mobile nel corso di approfonditi accertamenti dopo una serie di episodi di furto a carico di gioiellerie messi a segno fin dal mese di giugno, ha identificato due donne, G.G., del ’67, nata in provincia di Venezia e C. S. del ’87, nata a Cattolica, entrambe residenti a Misano Adriatico. Gli accertamenti effettuati hanno consentito di verificare che le donne in questione corrispondevano alle medesime due donne che già nel mese di giugno erano state viste girare per Porto Recanati e che in quel periodo avevano ripetutamente tentato di “colpire” gioiellerie della fascia costiera utilizzando la tecnica di fingersi clienti interessate all’acquisto di preziosi, distraendo i titolare del negozio e asportando poi furtivamente i classici “rotoli” contenenti gioielli per valori pari a 20/30 mila euro. Allo stato delle indagini le due donne risultano responsabili di aver colpito nelle gioiellerie “Orus” e “Oro di Rolando” di Porto Recanati. Gli investigatori stanno effettuando ulteriori ed approfonditi accertamenti finalizzati a verificare se lo stesso reato sia stato posto in essere in altre gioiellerie della zona.