“Un forte contributo all’assunzione di giovani, unito al sostegno all’internazionalizzazione delle imprese”. Lo ha annunciato il governatore, Gian Mario Spacca, all’assemblea di Confindustria Ascoli, tenutasi nel capoluogo piceno. Il provvedimento ha un duplice obiettivo: sostenere l’occupazione, soprattutto giovanile, da un lato, e, dall’altro, aiutare le micro e piccole imprese ad aprirsi ai mercati internazionali di maggiore interesse. La misura favorisce l’inserimento lavorativo di giovani laureati e diplomati fino a 35 anni di età e con formazione specifica nel settore dell’internazionalizzazione delle imprese. L’incentivo, che avrà durata biennale, sarà pari al 50% del costo salariale lordo annuo fino ad un massimo di 20 mila euro annui. L’impresa avrà l’obbligo di mantenere l’assunzione per un periodo minimo di tre anni.
Ammontano a 3 milioni 400 mila ore le richieste di cassa integrazione autorizzate a settembre nelle Marche, mentre oltre 70 mila persone hanno perso il lavoro e richiesto l’indennità di disoccupazione o mobilità nei primi 9 mesi dell’anno. Lo rivelano gli ultimi dati dell’Inps, elaborati dalla Cgil secondo cui la crisi, “lungi dall’allentare la sua presa, genera ancora situazioni di disagio crescente”. E se la tendenza verrà confermata, anche il 2012 si chiuderà “superando ampiamente 30 milioni di ore di lavoro perse che equivalgono ad un esercito di almeno 15 mila lavoratori in cassa integrazione”. Numeri drammatici, che si sommano a quelli di coloro che il lavoro lo hanno già perso.
