La Giunta regionale ha approvato il Calendario scolastico 2010/2011. Si tornera` sui banchi di scuola giovedi` 16 settembre 2009, mentre le lezioni termineranno mercoledi` 8 giugno 2011. Nelle scuole dell’infanzia le attivita` didattiche cesseranno il 30 giugno 2011 (d’intesa con i Comuni e sulla base delle esigenze delle famiglie), nelle sole sezioni ritenute necessarie per il numero dei bambini frequentanti. Dopo il 30 giugno, inoltre, potranno terminare le attivita` delle classi interessate agli esami di Stato (corsi di studio di istruzione secondaria di 2 grado), degli istituti professionali che svolgono attivita` programmate, degli istituti che organizzano percorsi formativi destinati agli adulti o attivita` formative integrate tra istruzione e formazione. La data di inizio delle attivita` didattiche potra` essere anticipata al 6 settembre ‘per esigenze organizzative legate al riordino della scuola secondaria di secondo grado’. Un’opportunita` che le istituzioni scolastiche di secondo grado ‘ rileva l’assessore all’Istruzione, Marco Luchetti ‘ potranno utilizzare ‘solo per fronteggiare i problemi legati al riordino e alla coesistenza di diversi quadri orari. Gli altri ordini di scuola, il cui calendario orario non subisce trasformazioni, sono fortemente inviatati a non utilizzare l’anticipazione’. Si restera` a casa, oltre la domenica, nelle festivita` di rilevanza nazionale: 1 novembre (Tutti i Santi), l’8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 dicembre (Santo Natale), 26 dicembre (Santo Stefano), 1 gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), 25 aprile (Liberazione e Lunedi` dell’Angelo), 1 maggio (Festa del lavoro), 2 giugno (Festa della Repubblica), Santo Patrono. Le vacanze natalizie inizieranno il 24 dicembre 2010 e termineranno l’8 gennaio 2011. Quelle pasquali andranno dal 21 al 26 aprile 2011. Il 10 dicembre viene riconfermata come la Giornata delle Marche: le attivita` didattiche non saranno sospese, ma le scuole sono invitate a partecipare alle iniziative che verranno organizzate sul tema. Complessivamente i giorni di scuola saranno 206, che scenderanno a 205 nel caso in cui la festa del patrono ricorra in una giornata dell’anno scolastico. Le istituzioni scolastiche, comunque, potranno adattare il calendario delle attivita` alle esigenze che derivano dai piani formativi, dalla eventuale sospensione o riduzione dei servizi disposti dalle autorita` locali per eventi eccezionali (meteorologici, consultazioni elettorali o di forza maggiore). Gli adattamenti del calendario scolastico, tuttavia, non potranno riguardare il termine delle lezioni e le festivita` di rilevanza nazionale. L’adattamento alle esigenze formative andra` deliberato entro il 30 giugno 2010 dal Consiglio di istituto, previa concertazione con gli enti locali. ‘Il calendario scolastico 2010/2011 ‘ sottolinea l’assessore Luchetti ‘ subisce le ripercussioni della presenza del vecchio e del nuovo ordinamento della scuola secondaria di secondo grado. Questa situazione, come da numerose segnalazioni pervenute, richiede flessibilita` nell’anticipo della data di inizio delle lezioni, individuata nel 6 settembre 2010. Il calendario, inoltre, e` stato predisposto in stretto raccordo con le istituzioni scolastiche e gli enti territoriali, per garantire un miglior coordinamento dei servizi connessi alle attivita` didattiche’.