“Sulla delicatissima questione della nomina del primario del Pronto Soccorso dell’ospedale di Civitanova, invito tutti, e nello specifico Bordoni, Mobili e Ciarapica, in qualità di prima autorità sanitaria della città, ad abbassare i toni e recuperare senso istituzionale. Bordoni parla genericamente di politici, mettendo sullo stesso piano amministrazione e opposizione. Gli ricordo che il sindaco ha il diritto/dovere sacrosanto di dire la sua sull’ospedale.” A parlare è il sindaco Tommaso Corvatta che in una nota sottolinea come “l’aspetto ancor più deprimente della faccenda è che la minoranza, pur di attaccare, evita di occuparsi di elementi condivisi e di primaria importanza come la sanità. Ad ogni modo -prosegue Corvatta- ho parlato direttamente con Bordoni, poi ho informato il Vicesindaco e Sara Giannini, e mi risulta che nessun altro del centro destra abbia parlato direttamente con Bordoni, preferendo attaccare invece che condividere. Si tratta di un atteggiamento molto poco istituzionale e profondamente deludente, in primis nei riguardi del proprio elettorato, e in secondo luogo verso tutti i civitanovesi. Nel comunicato di Mobili non c’era traccia della soluzione del problema, ma c’era solo la volontà di distorcere la realtà di fronte all’evidenza. Il Pronto Soccorso è il punto di contatto tra la sanità e il cittadino: impensabile indebolirlo, pur in un periodo di necessità di ritoccare la spesa pubblica. E i dati parlano chiaro: nel 2011 il Pronto Soccorso dell’ospedale di Civitanova ha svolto qualcosa come 40 mila interventi, anche più di quello di Macerata, che ne ha svolti 36 mila”. A stigmatizzare il comportamento del centrodestra anche il vice sindaco Giulio Silenzi che scrive “Il sindaco ha svolto un grande lavoro non politico, ma istituzionale, in qualità di rappresentante degli interessi della città. In questo lavoro è stato sostenutodall assessore regionale Sara Giannini. Incredibile che il centrodestra anche davanti ad un argomento di tale importanza sappia solo violentemente strumentalizzare senza condividere, senza proporre soluzioni. Nessuno del centro destra ha chiamato né Bordoni né il sindaco, e si è limitato a spedire un comunicato velenoso. Questa è l’ennesima toppa che il centrodestra prende sulla sanità: basti ricordare la famosa busta di Marinelli sulla nomina del primario della Chirurgia,la presunta soppressione dell oncologia e del trasporto ammalati a Macerata.”
