CIVITANOVA: COSTOLE ROTTE, UNO ZIGOMO TUMEFATTO E UN FEMORE DOLORANTE PER VITTORIO DAMIANI DOPO L’INCUBO VISSUTO A CASA SUA DURANTE UNA RAPINA

carabinieriUn incubo dal quale con fatica riesce a riprendersi quello vissuto dal signor Vittorio Damiani, 70 anni residente in via Capparuccia nel quartire di Santa Maria Apparente a Civitanova. L’uomo è stato aggredito da alcuni malviventi che si erano introddotti nella sua villetta per rubare e Vittorio  si è trovato davanti all’improvviso al suo rientro a casa. Erano le 19.30 di mercoledì. I due, sembra slavi, hanno minacciato Damiani con un cacciavite puntandoglielo al collo e poi una volta saliti al piano di sopra lo hanno massacrato di botte per farsi dare la combinazione della cassaforte che ironia della sorte era vuota e di cui soprattutto lo sventurato non ricordava la combinazione visto che da tempo ornai non la usavano più. E’ stato l’arrivo della moglie di Vittorio, la signora Adriana, a mettere fine al calvario. Insospettita da alcuni rumori, la donna ha infatti chiesto l’intervento dei carabinieri. I banditi a quel punto sono fuggiti a bordo di una mercedes grigia dove li attendevano altri complici.

Al signor Vittorio sono rimaste alcune costole rotte, uno zigomo tumefatto, un femore dolorante per i calci e i pugni ricevuti.

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