CIVITANOVA, A SPASSO COL CANE: BLOCCATO CON 22 DOSI DI EORINA

dsc04812A spasso col cane nei giardini di Via Verga. Ma quel cucciolo di pastore tedesco, giocherellone e vivace, al guinzaglio del padrone che, troppo spesso, stazionava per diverso tempo a due passi da una scuola e da uffici comunali, non passava inosservata a molti residenti. Puntualissima e, come sempre, gradita la segnalazione al 112 (numero unico europeo delle emergenze) dei carabinieri della compagnia di Civitanova Marche. È bastata una mattinata di osservazione, ai carabinieri del nucleo operativo della caserma Piermanni, per svelare il vero motivo di quelle “passeggiate ecologiche”, persino sotto la pioggia. L’arrivo nei giardini di tossicodipendenti civitanovesi, noti ai militari dell’Arma, lasciava presagire un’attività di spaccio, ben dissimulata da quel portare il cane a spasso e da quel continuo aggiustarsi i pantaloni. I militari sono entrati in azione dopo aver recuperato dosi di eroina appena spacciate. Lo hanno fermato prima che si potesse disfare del malloppo che custodiva, artatamente, negli slip.  Ventidue dosi di eroina e circa 800 euro provento dello spaccio della giornata. All’atto dell’arresto e prima di condurlo in caserma, andava evitata una sofferenza inutile: quella di “limitare la libertà personale” anche del fido pastore tedesco, involontario “testimone” di tante attività di spaccio. I carabinieri lo affidavano ai familiari dell’arrestato, in grado di poter accudire il cucciolo. Festoso ha persino giocato con il carabiniere che lo accompagnava dai suoi nuovi custodi, mordicchiandogli la mano. Lo spacciatore, un venticinquenne di Civitanova, dopo le formalità di rito coordinate dalla Procura di Macerata, viene trasferito alla casa circondariale di Ancona, a disposizione della magistratura.

L’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti sta subendo, nel corso di quest’anno, una sensibile impennata anche grazie alle chiamate che, quasi tutti i giorni, giungono alla centrale operativa dell’Arma civitanovese. Evidentemente molti cittadini, avendo testato le rapide reazioni dell’Arma alle loro segnalazioni, hanno acquisito sempre maggior fiducia nei confronti dei carabinieri, raccontando tutto ciò che vedono di sospetto, specie quando ciò accade a poca distanza da scuole o parchi pubblici. Come nel caso odierno, in  quel parco sono presenti numerosi giochi per bambini e la presenza di uno spacciatore e tossicodipendenti, poteva generare il rischio di rinvenire residui di siringhe nei prati. È stata proprio quella preoccupazione a muovere la coscienza civica della gente a cui va sempre il doveroso ringraziamento da parte dell’Arma civitanovese.

Altri arresti recenti erano stati operati una settimana fa a Porto Recanati, un pakistano con 100 grammi di eroina nel condominio River Village, e un nigeriano con tre etti di marjiuana a due passi da un centro di aggregazione giovanile del paese. Ma ancora a Civitanova, a Fontespina a ridosso di campi di calcio, era stata arrestata una donna pusher, a due passi dal SERT e dalla fermata del bus degli studenti un pusher di eroina e a Civitanova alta, nei giardini, un altro spacciatore di morte che nascondeva la droga nei prati “calpestati” dai bambini.

Le chiamate al 112 dei Carabinieri, anche in forma anonima, sono sempre oggetto di approfondimenti e denotano una esemplare forma di civiltà  che, oltre a generare attività operative, rendono più vivibili molti luoghi delle città.

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