“Desideriamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento a quanti, davvero tantissimi,
ci hanno mostrato la loro vicinanza e partecipazione. E’ una testimonianza di straordinario affetto che ci conforta e ci aiuta in questo difficile momento”. Così il marito di Barbara Traversi, l’assessore ai Servizi sociali e all’Istruzione del Comune di Jesi che giovedì scorso ha tentato il suicidio gettandosi dal suo ufficio in Municipio. Nicola Termentini e i familiari dell’assessore hanno rivolto un messaggio di ringraziamento attraverso la stampa. “Le condizioni di Barbara – scrivono – sono stabili, in un complesso quadro clinico seguito con premura dai medici e dagli operatori sanitari” dell’Ospedale di Torrette di Ancona. “A loro, così come a quanti si sono prodigati fin da subito per prestare le prime cure, va la nostra più sentita riconoscenza avendone apprezzato, in ogni istante, la grandissima professionalità e la profonda umanità. Ci attende un percorso lungo. Lo affronteremo con consapevolezza e serenità”. Termentini e Barbara Traversi, che ha 36 anni, hanno due figli. Forse una forma di depressione, e l’angoscia di doversi confrontare ogni giorno con i problemi crescenti di tanti cittadini travolti dalla crisi, fra le ipotesi sui motivi del gesto dell’assessore.