Assegnati dal ministero 30 posti aggiuntivi di personale docente alle Marche. Secondo i sindacati di categoria si tratta di un numero esiguo che ha consentito di recuperare solamente alcune delle situazioni di maggior difficoltà presenti nelle scuole marchigiane. I posti dati – si legge in una nota – permettono di garantire i docenti previsti nei Licei musicali, di riattivare alcuni corsi serali e i percorsi didattici all’interno delle carceri che erano stati soppressi per mancanza di personale. Inoltre, di sdoppiare classi, cosiddette “pollaio”, costituite da più di 30 alunni. Numerose, però, sono ancora le situazioni di classi sovraffollate, ospitate spesso in aule non a norma, come drammatica è la situazione delle scuole dell’infanzia: 104 sezioni attive solo il mattino, nonostante la richiesta di tempo pieno delle famiglie alle quali non è stato possibile dare alcuna risposta.