Da Palmiro Ucchielli, segretario regionale del Pd riceviamo e pubblichiamo:
“Si è tenuta ieri, presso la sede della Regione, la riunione di maggioranza nel corso della quale sono state elencate le misure adottate dall’esecutivo nella manovra di assestamento 2010.
Dal provvedimento, la Regione Marche è chiamata a contribuire al risanamento della finanza pubblica, per 400 milioni di euro nel triennio 2011-2013, con effetti dirompenti a livello di servizi. Un taglio di due terzi di trasferimenti da Stato a Regioni, che vedono le politiche sociali passare da 26 a 12 milioni di euro, l’istruzione, la formazione, il lavoro da 18 a 6, il territorio, la mobilità, le infrastrutture da 79 a 26, l’agricoltura da 9 a 3, le attività produttive da 28 a 9.La spesa sanitaria vedrà invece una riduzione di ben 250 milioni di euro.
Nella consapevolezza dell’impatto sul ciclo economico degli investimenti previsti, sono stati definiti gli obiettivi prioritari in settori quali la difesa del lavoro,le politiche sociali, la green economy e la difesa dei beni culturali e del territorio.
Comprendendo la necessità di una manovra tempestiva rispetto alla situazione economica attuale, ritenendo d’altro canto il taglio indiscriminato sulle spese regionali non congruo nell’equilibrio del concorso dei singoli livelli istituzionali alla manovra, il Partito Democratico delle Marche intende avviare a livello regionale, iniziative pubbliche per informare la comunità marchigiana sugli effetti devastanti della manovra e su come questi vadano ad incidere sui bilanci di Comuni e Provincie, precludendo l’esercizio di molte delle funzioni di competenza”.