Giulio Silenzi interviene sulla bonifica del Basso Bacino del Chienti: “Si sono persi 5 mesi per emettere un bando di qualche paginetta che poteva essere redatto in pochi giorni – dice – Un ritardo scandaloso rispetto alla firma dell’accordo di programma sulla bonifica. Perfino il Ministero dell’Ambiente, si prende il lusso di sollecitare la Provincia per ben due volte. Sarebbe questa la dimostrazione della Provincia snella decantata da Capponi? Sei mesi per scrivere due paginette, figuriamoci i tempi della bonifica. Si tratta di un’operazione di importanza così rilevante per il territorio che avrebbe dovuto essere seguita attraverso un canale
preferenziale. Con documenti alla mano, ribadisco i solleciti alla Provincia. Il primo risale al 24 luglio, durante la conferenza dei servizi svolta ad Ancora e in cui, pur registrando un ritardo nel cronoprogramma della bonifica, si tenne conto del momento elettorale e del passaggio di consegne da me a Capponi. Ma il 14 ottobre scorso è ancora il Ministero che scrive alla Provincia per sollecitare l’ente. Si deve arrivare al 9 dicembre – conclude Silenzi – per vedere finalmente la pubblicazione di poche paginette del bando. Se avesse avuto a cuore la questione ambientale del nostro territorio, Capponi non avrebbe perso tutto questo tempo”.