Ancora frazioni isolate nelle Marche a causa della neve. I vigili del fuoco, l’esercito e tutta la macchina dei soccorsi ha lavorato tutta la notte per raggiungere le famiglie da giorni bloccate. Liberare le strade è la priorità della Protezione civile anche per la giornata di oggi. Non ci sono precipitazioni in atto e è previsto un leggero rialzo termico, con un conseguente rischio idrogeologico e di valanghe.
I fiumi sono costantemente monitorati, così come le aree, in particolare quella di Bolognola, nel Maceratese, dove il rischio valanghe è più alto. Riaperta la Salaria, con un limite per il tonnellaggio dei mezzi. A Case Cagnano di Acquasanta, dov’era isolato da tre giorni, senza luce e riscaldamento, fra le sue mucche che, al gelo, stanno morendo, un allevatore di 25 anni è stato raggiunto da un mezzo speciale dell’Esercito. “Lui sta bene – dice il sindaco Sante Stangoni – ma gli animali muoiono, e abbiamo ancora diverse frazioni senza corrente elettrica, San Gregorio, Agore, Piandelloro. È durissima”.