La Guardia di finanza di Pesaro Urbino ha segnalato alla Corte dei Conti un dipendente del Comune di Fossombrone che avrebbe incassato oltre 25 mila euro di somme riscosse per i servizi cimiteriali, senza versarle nelle casse dell’amministrazione comunale. Oltre al funzionario, la segnalazione riguarda anche altre 6 persone (compreso un secondo dipendente pubblico) che avrebbero dovuto vigilare sulla corretta gestione del denaro. Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia tributaria di Pesaro, e coordinate dalla Corte dei conti regionale, hanno riguardato gli anni dal 2005 al 2013. L’ente territoriale ha avviato le procedure di recupero nei confronti del funzionario.