Gli è costata cara la sua spavalderia nel voler mostrare agli amici su Facebook la sua “impresa”, l’aver cioè spinto sull’accelleratore fino a far raggiungere alla sua auto i 247 chilometri orari.
La foto pubblicata che immortalava il conta chilometri, non è passata inosservata alla Polstrada che nel giro di qualche settimana ha individuato il responsabile che ora dovrà rinunciare per un bel pezzo al suo bolide.
Naturalmente la patente gli è stata ritirata.