Un uomo incappucciato ha appiccato un incendio ieri sera davanti all’ingresso dell’emittente Fano Tv, a Fano (Pesaro Urbino). Ancora ignoti l’autore e i motivi del gesto. E’ successo tutto poco prima delle 21, quando l’uomo, ripreso dalle telecamere di sorveglianza in un filmato ora al vaglio della polizia, ha versato liquido infiammabile davanti al portone e poi è scappato. La sede della tv era vuota, e l’allarme è stato dato da alcuni passanti. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno circoscritto e spento le fiamme. I danni sono limitati. Non risulta che l’emittente avesse ricevuto minacce.
”Non abbiamo mai ricevuto minacce personali, ma facendo questo mestiere, raccontando tanti fatti, probabilmente qualcuno si è sentito offeso, non ha gradito questo nostro modo di fare informazione”. Così il direttore di Fano tv Marco Ferri ha commentato durante la rassegna stampa l’attentato incendiario subito ieri sera dall’emittente, che trasmette da 11 anni sul canale 17 del digitale terrestre. Le prime indagini sembrano escludere un’intimidazione da parte della criminalità, e punterebbero piuttosto su un gesto isolato, ma l’inchiesta, coordinata dalla procura di Pesaro e affidata al Commissariato di Fano, è appena agli inizi. Ferri ha mandato in onda il filmato girato dalla telecamera di sorveglianza del palazzo, in cui si vede un uomo incappucciato, ”verosimilmente giovanissimo, vista l’agilità con cui poi scappa”, versare liquido infiammabile davanti alla porta dell’emittente, assicurandosi che penetrasse all’interno, e poi appiccare il fuoco. Il direttore non esclude che ci possa essere ”un mandante”, né che l’episodio sia un ”atto dimostrativo”.