“E’ una cultura che stiamo diffondendo, e il clima è cambiato”. Così il direttore amministrativo dell’Asur Marche Pierluigi Gigliucci presentando ad Ancona, nella terza Giornata della trasparenza, il Piano per la prevenzione della corruzione 2017-2019, illustrato in dettaglio dalla dirigente Cristina Omenetti. Un Piano che ha dimostrato la sua efficacia, se dalla sua adozione il rischio di corruzione, e le condotte oggetto di provvedimenti disciplinari, si sono praticamente dimezzati. Grazie anche alle nuove normative nazionali, come quella sul codice degli appalti, che l’Anac ha reso più precisa. “L’Asur – ha spiegato Gigliucci – ha attenzionato le aree critiche per definizione: gli acquisti di beni e servizi; il personale, con una selezione più attenta , le procedure concentrate in un unico punto del sistema e la rotazione; i contratti con i privati convenzionati”. “C’è un clima aziendale di maggiore collaborazione e trasparenza”, ha aggiunto Omenetti.