25 mila euro da devolvere a favore della ricerca sul cancro e una lettera con poche righe per chiedere perdono. Questo l’epilogo di una storia che, suo malgrado nei mesi scorsi, ha visto protagonista il parroco della Chiesa di San Giuseppe Operaio a Civitanova, don Michele Fioretti. Una vicenda oggi a lieto fine in perfetto clima natalizio ma che, nel mese di agosto, aveva suscitato in città un forte clamore. Era l’11 agosto quando il parroco trovò nella cassetta della posta una lettera a lui indirizzata contente deliranti minacce e maledizioni perché, a dire del mittente, il prelato si sarebbe reso responsabile di aver favorito una delle squadre che avevano partecipato ad un torneo organizzato in occasione dei 40 anni della parrocchia. Il prete decise di condividere con i suoi parrocchiani quelle amare parole fissate con l’inchiostro. Condivisione che ha voluto ripetere ora in occasione del Natale quando il dolore e l’amarezza hanno lasciato spazio alla gioia e speranza nel leggere il pentimento di chi, pur essendo rimasto anonimo, ha voluto fare un gesto di pentimento.