ADESCAVA I CLIENTI E POI LI RICATTAVA

Si appartava con i clienti dopo aver pattuito la prestazione sessuale ma all’improvviso si denudava scendendo dall’auto e gridando di essere vittima di un tentativo di violenza sessuale. Era lo stratagemma con cui una 50enne di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) riusciva a estorcere denaro ai clienti, facendo leva sul fatto che non avrebbero mai denunciato l’accaduto. Non è andata così, però, in almeno due casi, perché un 30enne marchigiano e un 60enne di Martinsicuro (Teramo) si sono rivolti ai carabinieri. La donna è stata arrestata a Bologna, dove è stata rintracciata dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, che le hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dal pm Medori e firmata dal gip De Rensis, con l’accusa di estorsione.

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