Il cadavere di uno dall’età apparente di circa 50 anni, è stato rinvenuto lungo l’argine del fiume Tronto, nel territorio del Comune di Controguerra (Teramo) al confine con le Marche. Il corpo era riverso bocconi a pochi metri dall’acqua ma non era bagnato e non presentava segni di violenza: era vestito ma indosso non c’erano documenti di identità. Secondo un primo esame esterno, la morte potrebbe risalire al giorno di Natale. A segnalare la presenza del corpo è stato un passante che ha avvertito i carabinieri, verso mezzogiorno: sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica e quelli del reparto operativo del comando provinciale di Teramo per le indagini sul caso. A una decina di metri dal cadavere, oltre ad alcuni oggetti personali e qualche moneta, sono stati rinvenuti anche i resti di un giaciglio di fortuna, il che potrebbe far ipotizzare che l’uomo fosse un senzatetto che vivesse di espedienti e che dormisse in zona.