Un social network segnala la presenza di un bambino che, sotto il solleone, chiede l’elemosina a un semaforo della statale 16 a Civitanova Marche, e subito intervengono i carabinieri. Nessuna chiamata al 112, dunque, ma una serie di commenti – sulle pagine di Facebook – sul ragazzino che avvicinava le auto in fila, e così l’indifferenza di alcuni è stata compensata dalla sensibilità di chi, sul web, ha sollevato il caso augurandosi un intervento delle autorità. Quando ieri pomeriggio, verso le 14, il bambino è riapparso, sotto il sole a picco e con una temperatura attorno ai 35 gradi, i militari in borghese, che si erano appostati per scoprire chi lo avesse accompagnato, hanno individuato un uomo e una donna di 25 anni, romeni, parenti del bambino. I due sono stati portati in caserma e identificati. Entrambi sono stati denunciati alla Procura maceratese per impiego di minori nell’accattonaggio. Successivamente è stata rintracciata in Abruzzo la madre dei piccolo, anche lei romena, alla quale è stato riaffidato il bambino, su disposizione della magistratura. A suo carico è stata comunque inoltrata una segnalazione per il reato di abbandono di minori. Il bambino, che sta bene ed è stato nell’immediatezza rifocillato nella Caserma Piermanni, verrà seguito dai servizi sociali del Comune dove dimora con la madre.